La sfida di questa ricerca consiste nell’indagare criticamente l’evoluzione delle rappresentazioni dei valori comuni e della costruzione dell’identità transculturale in un’Europa in costante cambiamento, alle prese con crescenti conflitti, mobilità e migrazioni.
Ciò avverrà alla luce del patrimonio culturale europeo con le sue varie pratiche artistiche e creative contemporanee e il suo potenziale di promozione della diversità, del dialogo interculturale e della coesione sociale. Il progetto contribuirà a una migliore conoscenza dell’europeizzazione transculturale attraverso diversi mezzi.
Per prevenire i conflitti socioculturali su una base sostenibile, è essenziale comprendere la diversità culturale europea e individuare eventuali fraintendimenti culturali. Per sostenere la comunità scientifica in questo sforzo, il progetto fornirà anche un database online di pratiche artistiche e transculturali contemporanee. Il data base, alimentato dai membri della ricerca e da eventuali segnalazioni provenienti da altri studiosi, è tuttavia concepito come un supporto esemplificativo senza finalità esaustive.
Oltre a riflettere i principali approcci teorici e le nozioni chiave rilevanti per il progetto, come transculturalità, “sguardo straniero”, genere (gender), e a sviluppare una terminologia comune per tutte le linee di ricerca coinvolte, il progetto intende contribuire a creare un quadro teorico innovativo per l’analisi dell’europeizzazione transculturale.
La ricerca qualitativa che confronta le diverse rappresentazioni e narrazioni dell’Europa e dell’europeizzazione nella prospettiva dello “sguardo straniero” promuoverà una riflessione transdisciplinare sugli studi transculturali analizzando potenzialmente anche il loro impatto socio-educativo per la politica europea. Dal punto di vista quantitativo, il progetto creerà una banca dati che comprenderà una selezione rappresentativa di letteratura, arte, teatro, performance, film e nuovi media degli ultimi trent’anni.
Questo nuovo “canone” artistico ed interartistico dovrà essere tendenzialmente equilibrato dal punto di vista del genere.
Il database sarà messo a disposizione di un’ampia comunità scientifica, anche dopo la conclusione del progetto, qualora le condizioni della sua permanenza ed implementazione saranno garantite da ulteriori fondi. Gli strumenti scientifici di disseminazione dei risultati della ricerca spazieranno da articoli accademici, libri, webinar e conferenze, tutti possibilmente in open access.
Al grande pubblico ci si rivolgerà con le seguenti modalità: una mostra online, eventi pubblici e un format educativo da utilizzare nelle scuole, nei loro programmi di integrazione, oppure tramite discussioni pubbliche dei risultati della ricerca. Il progetto aspira a contribuire alla promozione dell’uguaglianza di genere e dei giovani ricercatori, il cui coinvolgimento e sostegno garantirà il contributo di questa importante parte della società ai risultati della ricerca e assicurerà la sostenibilità dell’approccio.
La natura interdisciplinare e multiprospettica di questo progetto si esprimerà attraverso alcune linee di ricerca fondamentali proposte dal nucleo Sapienza dei partecipanti, coordinati dalla proponente Franca Sinopoli (PI), ai quali si aggiungeranno i contributi altrettanto determinanti dei partecipanti esterni, degli assegnisti e dei dottorandi.