Davide Carnevale si è laureato nel 2016 in Critica letteraria e letterature comparate presso l'Università di Roma "La Sapienza", dove nel 2021 ha conseguito il dottorato in Italianistica. È autore della monografia Narrare l'invasione: Traiettorie e rinnovamento del fantastico novecentesco (Peter Lang, 2022). Si è occupato della narrativa fantastica dell'italiano Tommaso Landolfi e dell'argentino Adolfo Bioy Casares, nonché delle pratiche di trasposizione delle modalità narrative del fantastico in forme diverse di linguaggio, interesse culminato con la pubblicazione nel 2017 degli articoli «“A Ghastly and Inappropriate Splendour”: the Fantastic in Dino Battaglia’s Comic Adaptation» e «“In My Restless Dreams, I See That Town”: A Narratological Perspective on the Fantastic City of Silent Hill». Maggiormente incentrato sul linguaggio è il saggio «La "parola fantastica": logopoiesi, retoriche dell'indicibile e mostri verbali», contenuto nel volume Parola, una nozione unica per una ricerca interdisciplinare (2019). Ha inoltre scritto per Nicola Pesce Editore le introduzioni dei fumetti La mummia di Dino Battaglia e Il Collezionista di Sergio Toppi.
Il contributo di Davide Carnevale al progetto “The Foreign Gaze” si concentrerà sulla dimensione transnazionale e transculturale che caratterizza diverse opere a fumetti. Seguendo la direzione segnata da Daniel-Henri Pageaux in studi come De l'imagerie culturelle au mythe politique: Astérix le Gaulois, si cercherà, tramite gli strumenti dell’imagologia, di individuare le modalità attraverso cui il linguaggio fumettistico rappresenta e veicola specifiche immagini dell’Altro e dell’alterità. Particolare attenzione sarà dedicata all’opera degli italiani Sergio Toppi e Hugo Pratt.