I 22 infortuni di Mor Arlecchino. Tre atti impuri

Opera performativa - dramma comico
Regista
Drammaturgo
Michele Sambin
Scenofono
iancarlo Cottignoli, Enrico Isola
Produzione
Teatro delle Albe, Tam teatromusica
Anno
Durata
90m
Lingue
Italiano, Wolof
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Dramma comico ispirato da un canovaccio di Goldoni, al titolo del dramma Martinelli ha aggiunto "tre atti impuri" per riferirsi alla mescolanza di periodi storici. Il valore formale del testo deriva dalla compresenza di elementi eterogenei intrecciati l'uno con l'altro: la cultura italiana con quella africana, il Settecento col Novecento, il multilinguismo e i diversi registri musicali tratti ora da Vivaldi ora dal jazz. Il testo eredita il rapporto tra potente e subalterno del canovaccio goldoniano ma lo diffrange in un caleidoscopio di assi di dominio più attuali e innovativi, come quello tra genitore e figlio e tra italiano e immigrato.