Stefania Sini è Professoressa di Letterature comparate e Letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale. Si occupa di teoria e critica della letteratura. Ha pubblicato lavori su Giambattista Vico e la storia della retorica e della topica, su Michail Bachtin, i Formalisti russi, la stilistica e la filosofia russa del primo Novecento, con particolare attenzione agli anni Venti. Traduce dal russo saggistica e poesia. Svolge seminari di metrica, retorica e narrativa alla Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Ha fondato e dirige «Enthymema. Internatonal Journal of Literary Criticism, Literary Theory, and Philosophy of Literature» (http://riviste.unimi.it/index.php/enthymema). Ha fondato ed è Coordinatrice del Comitato Direttivo dii FLECIR, Centro Interuniversitario di Ricerca Filosofia e Letteratura (https://flecir.uniupo.it/homepage). Nel 2023 è Chairwoman di ENN, European Narratology Network (https://narratology.net/node/689)

https://upobook.uniupo.it/stefania.sini

https://unipmn.academia.edu/StefaniaIreneSini

https://iris.uniupo.it/browse?type=author&authority=rp04366&sort_by=2&order=DESC

Orcid: 0000-0003-3136-7764
Scopus AuthorId: 57194005775

Il suo contributo al Progetto EuLiterArt, in collaborazione con Carlo Caccia, concerne le narrazioni carcerarie, letterarie e filmiche, esaminate in chiave transculturale e transnazionale, con particolare attenzione a opere finzionali, testimoniali e di genere ibrido del XX e XXI secolo europee. Lo statuto eterotopico della prigione costituisce una specola privilegiata per esplorare le diverse modalità di rappresentazione dell’esperienza di messa in discussione, trasformazione, rinegoziazione dell’identità e delle assiologie condivise su cui il Progetto EuLiterArt intende indagare.